Fatturazione elettronica

Fatturazione elettronica

Dal I° gennaio 2019 arriva la fattura elettronica per circa il 50% delle partite IVA italiane, infatti il provvedimento per il momento ha escluso i contribuenti che appartengono ai c.d. regimi di vantaggio, ovvero minimi e forfettari, oltre a coloro che emettono scontrini e ricevute fiscali e le piccole società sportive. Da ultimo a seguito dell'intervento del Garante per la protezione dei dati personali sono stati esclusi anche i operatori sanitari, tra cui medici e farmacisti.

La fattura elettronica manda in pensione la carta e de-materializza uno dei processi più importanti della vita aziendale, il ciclo di fatturazione. La fattura elettronica non è l'invio della fattura in PDF via PEC, ma è un file formattato con particolari caratteristiche inviato attraverso un postino speciale, lo SDI. Il sistema è già in uso in Italia dal 2015 limitatamente alle fatture destinate alla Pubblica Amministrazione.

Nell'Unione Europea a 27, solo 11 paesi non hanno una regolamentazione specifica a riguardo, per tutti gli altri la fattura elettronica verso la PA è già una realtà; in Danimarca già dal 2005. 

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione gratuitamente alcuni strumenti per la predisposizione e trasmissione al Sistema di Interscambio (SdI) della fattura elettronica, un’app, un software da installare su PC (e su Mac ??) ed un servizio web. Inoltre sono disponibili alcuni servizi per generare il QRCode e di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche emesse e ricevute.

Questi servizi gratuiti hanno già fatto la loro apparizione in passato con la fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione ed hanno evidenziato tutti i loro limiti, in primis la lentezza nella predisposizione di un unico documento amministrativo. Chissa ora, che dovranno gestire qualcosa come 1,8 miliardi di documenti.

Per le aziende anche solo con alcune decine di fatture al mese è davvero impensabile poterle gestire con quanto messo a disposizione dall'Amministrazione finanziaria, tramite il sito dell'Agenzia dell'Entrate.

Per spedire allo SdI (B2B e B2C), è sufficiente avere la PEC (Posta Elettronica Certificata), mentre occorre anche la firma digitale per emettere una fattura verso la Pubblica Amministrazione (B2G), oltre ad un documento amministrativo correttamente strutturato, in formato XML.


Lo SdI ha 5 giorni di tempo per verificare la presenza degli elementi essenziali del documento contabile strutturato e comunicherà l’esito negativo (es. causa partita Iva non corretta) per la mancata consegna o lo “scarto” (solo n questo caso la fattura sarà considerata come "Non emessa") oppure che la consegna è avvenuta correttamente. Nel caso di scarto, l'azienda ha 5 giorni di tempo per re-inviarla.

Scompaiono le notifiche per la decorrenza dei termini, la notifica d’esito e l’impossibilità di recapito.

Molto importante la data di consegna/ricezione del documento amministrativo perchè costituirà il momento in cui l’IVA sarà esigibile o potrà essere detratta. L'unica fattura valida è quella elettronica, nulla vale la detenzione della fattura analogica/cartacea ai fini fiscali.
 

La data di emissione della fattura coincide con la data in cui la fattura è consegnata, spedita, trasmessa o messa a disposizione del cliente.


L'art.11 lett.b del DL Fiscale, stabilisce che si hanno 10 giorni di tempo dall'effettuazione dalla ricezione del pagamento per emettere la fattura elettronica dopo di chè si applicheranno le sanzioni. Sanzioni che sono state differite al 1° luglio 2019, poi corrispondera al 100% dell'imposta con un minimo di 250 Euro. Il decreto fiscale prevede che tra gli elementi obbligatori si debba indicare la data in cui è avvenuta la cessione dei beni o la prestazione dei servizi.

CONSERVAZIONE DECENNALE DELLE FATTURE

Le fatture elettroniche devono essere conservate elettronicamente per 10 anni, non è sufficiente salvarle in PDF, nè conservarle sulla propria casella PEC per ottemperare alla normativa.. Le possibili soluzioni sono aderire esplicitamente al servizio di conservazione dell’Agenzia delle Entrate che le conserva per 15 anni, o scegliendo pianetaitalia.com come fornitore tecnologico.

Per conservarle da se, dovendo rispettando i parametri del DMEF 17 giugno 2014, è richiesta l’apposizione della marca temporale, che pianetaitalia.com può rilasciare su richiesta. 

FATTURAZIONE ELETTRONICA AI PRIVATI

E' obbligatorio inviare la fattura elettronica al Sistema d'interscambio (SDI) per gli acquisti effettuati dalle persone fisiche, che in questo modo vedranno conservati i propri documenti all'interno della propria area web riservata, il cassetto fiscale dell'AdE.

In questo caso tuttavia la fattura analogica/cartacea dovrà essere consegnata/recapitata al soggetto privato entro i termini previsti.

FATTURAZIONE ELETTRONICA A SOGGETTI STRANIERI

E’ obbligatoria la trasmissione allo SdI anche delle fatture dirette a soggetti che non hanno sede in Italia con alcune accortezze.

SCONTRINO TELEMATICO

Superata la fase di transizione alla fatturazione elettronica, il Governo ha già predisposto il piano per la trasmissione dal I° di Luglio 2019 di tutti gli scontrini e le ricevute fiscali per coloro superano i 400mila euro di volume d'affari.

Pianetaitalia.com fornisce soluzioni per la fattura elettronica già dal 2015, da quando è obbligatoria per i rapporti con la Pubblica Amministrazione, sia in ricezione, che in sola spedizione.
Desideri ricevere maggiori informazioni?
Compila il form, oppure contattaci al:
+39 0541.395589
 
  • Piva/CF IT03264080403
© Pianetaitalia.com 2002 · 2024